Legalizzazione delle droghe leggere. Riflessione, a partire dal tema di una studentessa.

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view post Posted on 3/11/2009, 21:34
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Saggio.

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dall'infinito, prima stella a destra

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Cioè, la soluzione di rendere legali solo quelle farmaceuticamente utili non esiste. E' una distinzione inattuabile non nel campo prodotto ma nel campo giuridico. Questo ho creduto di capire, e trovo che sia così senz'altro.
 
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LvKAz
view post Posted on 3/11/2009, 21:55




CITAZIONE
E' una distinzione inattuabile non nel campo prodotto ma nel campo giuridico.

I giuristi conoscono magari la logica giuridica ma per il resto hanno difficoltá abbastanza profonde...

Tutto si puó fare, basta volerlo.

Ma ti rendi conto che certe sostenze leggere sono proibite ma nessuno é in grado di dare una spiegazione logica sul perché?

Sono scemi o sono prepotenti... o magari erntrambi?

Potresti chiedere a Mauro di postare una spiegazione raggionevole? Ho voglia di raggionare pobblicamente con un politico.
 
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Zef1966
view post Posted on 3/11/2009, 22:45




"il principio di libertà"

Aiuto !...ma è proprio una fissazione !!! (immagino che qui ci vorrebbe una faccina sorridente)

Ci riprovo..

Ammettendo di avere dentro di noi un naturale desiderio di morte, allora possiamo capire il senso del bisogno di proibizione...

Tutto ciò che comprendiamo ci possa portare a non essere più, a morire (e parlo in primo luogo della nostra morte), da un lato è per definizione desiderabile e da un altro lato deve essere rifiutato per l'istinto di sopravvivenza, cioè deve essere proibito

una proibizione ha bisogno di una autorità sovraordinata

e siccome ne abbiamo bisogno.. ebbene, allora ce la inventiamo l’autorità... per esempio gli diamo una carica e poi il nostro voto

E infine... se siamo disposti a proibire comportamenti a noi stessi fino ad inibirci la morte, come non giustificare la proibizione di comportamenti altrui... specie quando l'altro può essere l'oggetto del nostro amore ?!

Ovviamente questa, lo ripeto, è solo una teoria intuitiva... parlo di un innato e costante desiderio di morire (come potrei esserne sicuro ?!)... però voi non lo avete mai provato ? non avete mai pensato che dalla morte potremo trovare un senso alla vita ?!

Io si.. lo ammetto... ed è vero che mi sono fabbricato delle risposte che mi fanno godere e trovare un senso in questa vita, ma non posso fare a meno di sentire di tanto in tanto una certa “stanchezza”... una specie di richiamo...debole certo, ma di cui credo si debba avere rispetto...
 
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LvKAz
view post Posted on 3/11/2009, 22:54




CITAZIONE
.. specie quando l'altro può essere l'oggetto del nostro amore ?!

Se ami veramente una persona, la lasci libera di vivere al pieno la sua vita... e magari anche la sua morte... la/lo lasci decidere.

CITAZIONE
parlo di un innato e costante desiderio di morire (come potrei esserne sicuro ?!)... però voi non lo avete mai provato ?

Sinceramente no, non mi é mai passato neanche nell'anticamera del cervello.

Personalmente vorrei diventare immortale perché trovo tutto ancora interessantissimo e da scoprire c'é ancora molto...
Guardo ancora il mondo con gli occhi di un bambino e sono curioso.
 
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Zef1966
view post Posted on 4/11/2009, 00:10




quello che contesto è il metodo

non si può dire al mondo cosa si ritiene giusto e sperare che il mondo se lo beva !

così non si cambierà mai nulla...

ci vuole un metodo rigoroso... prima viene il tempo dello studio... della conoscenza di un fenomeno, poi viene il tempo di provare ad utilizzare le conoscenze acquisite per i nostri obiettivi...

cosa ci faccio qui se io mi sforzo di elaborare delle teorie portando argomenti e mi si risponde con tesi romantiche !?

mi spieghi cosa significa: "Se ami veramente una persona, la lasci libera di vivere al pieno la sua vita..." ?

cosa è ? una teoria ? e dove sono le sue basi ? dove hai sperimentato questa strana teoria ? vuoi almeno provare a dimostrami che sia fondata ? è un assioma ? non c'è bisogno di dimostrazione ? e perché ? perché viene dal tuo cuore !? come pretendi che il prossimo si adegui al tuo cuore ?!

se fosse vero che il bisogno di proibizione è fondato sulla difesa dal desiderio di morte allora credo che in effetti la distinzione tra droghe farmaceuticamente utili ed inutili non sarebbe rilevante.. probabilmente quello che fa la differenza è la attitudine di una droga a portare la morte, che in senso figurato potrebbe essere la ricerca di altro da se

in questo senso la ragione per cui si accetta l'alcool potrebbe derivare dal fatto che al vino associamo vita (allegria o al massimo stordimento-sollievo da preoccupazioni... e per questo si accetta anche una cirrosi !) mentre alle droghe (che per lo più non conosciamo) associamo "altri mondi"... quindi la negazione di questa vita...

questo probabilmente è il motivo per cui si ritiene più accettabile la cocaina (acceleratore di vita) dell'eroina...

forse altrove non è così.. probabilmente la nostra esperienza di vita è assolutamente limitata rispetto alle popolazioni che utilizzano funghi allucinogeni... ci hanno spiegato che loro raggiungono altre dimensioni.... però probabilmente quelle popolazioni hanno interpretato le nostre bottiglie di whisky non molto diversamente da come facciamo noi con i loro funghi...
 
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LvKAz
view post Posted on 4/11/2009, 07:19




CITAZIONE
mi spieghi cosa significa: "Se ami veramente una persona, la lasci libera di vivere al pieno la sua vita..." ?

sei affascinante, veramente profondo...

Secondo il tuo punto di vista devi proteggere chi ami dal suo autodistruzionismo, dalla sua voglia di fare cio che a te non vá.

Se tua moglie ti vorrebbe lasciare, cambierebbe sicuramente la tua vita. Non lo accetteresti e sicuramente cercheresti di fermarla.
Ma alla fine, se vuole andare, se ne va lo stesso... almeno finché sará libera. Cosa fai? la leghi? e per quanto? Cambierá idea? Non credo, magari si convince ancora di piú.
Sarebbe poco furbo da parte tua.

CITAZIONE
cosa è ? una teoria ? e dove sono le sue basi ? dove hai sperimentato questa strana teoria ? vuoi almeno provare a dimostrami che sia fondata ? è un assioma ? non c'è bisogno di dimostrazione ? e perché ? perché viene dal tuo cuore !? come pretendi che il prossimo si adegui al tuo cuore ?!

Se lasci fare al tuo prossimi quello che é per lui piú giusto per la sua vita, allora lo rispetti. Se gli manipoli la vita per un tuo ideale é non sbagliato, ma sbagliatissimo.
Se io tentassi di convincere te di una mia idea, sarabbe anche sbagliato.
Ma io non voglio convincere nessuno, esprimo i miei pensieri. Se li contesti e mi dimostri il contrario, poi cambio punto di vista.
Se non riesci, potresti cambiare il tuo di punto. Se non lo fai, il "problema" é tuo. Non mi dai fastidio, non intralci nessuno, quindi non vedo il perché devo farti cambiare idea imponendotene una mia, una mia legge, una mia dottrina.

Le cose te le servo sul vassoio. Se ti piacciono saranno anche tue, altrimenti rimangono solo mie.
Personalmente a me non cambia nulla.

Guarda gli uccelli: il loro splendore lo ammiri quando sono liberi, no se in gabbia.

Se l'uccello sarebbe di 100Kg e carnivoro, allora andrebbe rinchiuso perché pericoloso per gli altri.
Le droghe pericolose per gli altri é giusto che siano vietate. Gli alimenti o le bevande che mi portano ad essere potenzialmente pericoloso per il sociale vanno vietate.

Per ogni divieto voglio una spiegazione logica e sensata. Se non la capisco, non vedo il divieto, la proibizione.

Ho i miei principi e scelgo una strada piuttosto che un altra. Ma non vengo di certo a criticarti.
Se ti piace ció che faccio, farai come me...
se ti piace ció che dico, parlerai come me...

ma la scelta é tua perché ti rispetto
 
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Dave Mack
view post Posted on 4/11/2009, 13:02




Zef, il tuo ragionamento, che è fondato e comprensibile, mi pare molto arrendevole!

CITAZIONE
non si può dire al mondo cosa si ritiene giusto e sperare che il mondo se lo beva !

Non è dire al mondo quello che si ritiene giusto, è ragionare con il mondo per trovare ciò che è giusto! Non ci sarà mai una conclusione finale vera, una situazione di giustizia uguale per tutti e da tutti compresa, è una visione utopica.. Ma non per questo dobbiamo precluderci questa ricerca!
Se l'uomo può arrivare a capire, che è insensato e privo di fondamenti reali proibire l'utilizzo di cannabis, come esempio, perchè non farlo? Del proibizionismo non abbiamo bisogno!

CITAZIONE
se fosse vero che il bisogno di proibizione è fondato sulla difesa dal desiderio di morte allora credo che in effetti la distinzione tra droghe farmaceuticamente utili ed inutili non sarebbe rilevante.. probabilmente quello che fa la differenza è la attitudine di una droga a portare la morte, che in senso figurato potrebbe essere la ricerca di altro da se

E qui si viene a parlare di distinzione di sostanze stupefacenti, in cui è facile l'overdose con eroina, e impossibile con cannabis, lsd, funghi etc..

Credo che sia un epoca, un periodo inm cui l'uomo può permettersi di ragionare ed arrivare ad una consapevolezza superiore sul mondo delle sostanze!
 
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Zef1966
view post Posted on 4/11/2009, 23:33




allora diciamo così...

capisco i proibizionisti e li appoggio di fatto con la mia inerzia

sarei antiproibizionista solo per eliminare gli interessi malavitosi e le piccole grandi miserie che sono costretti a vivere i ragazzi che si fanno di sostanze

ma non considero intelligente eliminare la proibizione delle droghe, leggere o pesanti che siano... perché non penso che siamo pronti a vivere senza questa proibizione... non siamo pronti a gestire i momenti di debolezza (ho già parlato di "stanchezza")... non quelli altrui, i miei in primo luogo...

perché è proprio in quel momento che serve la proibizione... a proteggere dalla debolezza...

nei momenti di debolezza in alternativa alla proibizione ce la può fare solo chi ha cultura... forse

ma dove e quando abbiamo potuto coltivare-la-cultura della cannabis o della coca o degli acidi ? nei bagni a scuola ? nei furtivi passaggi di mano ? nelle descrizioni tecniche dei forum ?

la cultura di queste sostanze presuppone generazioni di utilizzo... e comunque non basta , ma pensate all'alcool... abbiamo potuto utilizzarlo più o meno liberamente da secoli... eppure ci uccide molto più di tutte le altre droghe messe insieme...

ma più in generale non possiamo dire di avere la cultura dell'assenza di proibizioni... possiamo dirlo, certo, ma è un salto nel buio... non sappiamo nemmeno come possa essere un mondo senza proibizioni... non riusciamo nemmeno a pensarlo... il tentativo di fare dei distinguo tra "leggere" e "pesanti" è proprio la dimostrazione che non riusciamo nemmeno a pensare ad un mondo senza proibizioni... ci pare in fondo che sia comunque utile mantenerne una congrua quota...

nel dubbio, noi umani terreni e timorosi preferiamo lasciare che la droga continui ad essere libera e proibita, come già ora...

un giorno uno scienziato ci insegnerà a programmare il nostro cervello inserendo idee utili come la proibizione delle droghe ed allora potremo finalmente abolire i divieti di Stato, liberalizzare i mercati, e potremo anche violare individualmente la nostra proibizione (legge morale aggiunta dentro di noi) senza violare leggi della società e senza rischiare di farci massacrare di botte per pochi grammi di sostanza proibita ...

non c'è bisogno di farsi di droga per delirare !!!

provate a non rispondermi a caldo eh ?! Notte.
 
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Dave Mack
view post Posted on 5/11/2009, 00:11




Ciao Zef, buona notte!

Ti rispondo domani allora :)
 
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LvKAz
view post Posted on 5/11/2009, 19:40




... siccome qualche imbecille non si mantiene in equilibrio, i nostri motorini 50 cc non possono superare i 35 Km/h

Da bambino avevo la mia special con il 140 Zirri e non sono mai caduto.

Per colpa dei coglioni ci rimetto anche io, perché? é giusto?

Se non posso superare questa velocitá, é perché é legge, é proibizione.

Ma prima di fare le leggi, pensano? e se decidono una cazzata, ci dobbiamo stare zitti perché noi gli abbiamo dato il potere di decidere...

Sulle altre droghe non metto bocca... anche perché un tossico per farsi é disposto anche a vendere sua madre...

Ma sulla proibizione della Marijuana mi impunto, esattamente come tutti i medici, i matematici e tutti quelli che conoscono gli effetti, pro e contro.
La maggior parte degli Ing. che ho conosciuto, dei programmatori e dei tecnici in genere, si fanno le canne. Ma anche molti medici.

Mentre economisti, politici, polizioti e carabinieri, avvovati ( naturalmente quelli che fanno uso di sostanze proibite) puntano sulla coca perché dicono che la Marjiuana rende scemi!!!!!

Questa é la cultura che abbiamo!!!!


È qui che punto il dito ed é qui che mi incazzo. Come fa un cazzo di avvocato cocainomane a dire che un Matematico cannabinoide é SCEMO!!! ma vi rendete conto della follia?? Poi arriva il politicotto di turno, quello che non usa droghe ma si attacca alla bottiglia della grappa, insieme al suo braccio destro che magari violanta solamente la figlia, e decidono che gli altri sono cattivi e vanno puniti.

Per il popolino L'eroina , il cannabis ( Marjiuana e Fumo ), acidi vari e funghetti...

Quindi pregherei chi di dovere a spiegare il motivo per il quale questa pianta, questa spezzia é proibita.

Sulle altre droghe non prendo posizione perché non conosco gli effetti diretti...

provate a fare dei controlli antidroga a sorpresa tra i politici , carabinieri, polizioti e tutti gli altri intoccabili e vedrete cosa esce fuori!!!

Proprio quelli che vogliono la proibizione si fanno, come dici tu e Di Pietro.

Questa é ipocrisia.

Ci voglione dei limiti e delle regolamentazioni, ma fatele fare a chi si rende conto della realtá, che stá con il popolino e non in un ufficio statale...

Il popolo si stá incazzando di brutto per tutto quello che succede... legalizzate la Marjiuana e avrete fatto giá tanto e vi sarete parati il culo, amici miei Governati. ;)
 
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24 replies since 30/10/2009, 14:02   8856 views
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